Bonus 110%, ecco come funziona il cantiere di lavori “chiavi in mano”
Una nuova proposta “chiavi in mano” si affaccia sul panorama del superbonus 110% per le imprese che concedono lo sconto in fattura. A costituire la partnership questa volta sono Intesa Sanpaolo ed Enel X, azienda del gruppo Enel che progetta e sviluppa soluzioni incentrate sui principi di sostenibilità ed economia circolare. Le due aziende hanno stretto un accordo per fornire assistenza completa alle imprese appaltatrici che fanno parte del network ViviMeglio di Enel X
Una partnership per le imprese.
I due grandi del mercato italiano offrono supporto congiunto non hai privati ma alle imprese di ogni ordine e grado che eseguono i lavori della proposta Vivi Meglio di Enel X riservata ai condomini. Chi realizza gli interventi di riqualificazione energetica, messa in sicurezza e ammodernamento degli immobili e, in accordo con i propri clienti, opta per il meccanismo dello “sconto in fattura”, può accedere al programma. Il valore dell’intervento economico è in funzione della detrazione fiscale prevista per il tipo di intervento di riqualificazione.
La proposta di Enel X per i condomini
L’offerta di Vivi Meglio Enel X si rivolge ai condomini interessati ad eseguire, sulle parti comuni dell’edificio, gli interventi di installazione del cappotto termico sulle pareti esterne e/o il miglioramento di una o due classi di rischio sismico.
È rivolta a condomini composti da almeno 25 unità abitative e con impianto di riscaldamento centralizzato (oppure autonomo ma presente in ogni appartamento) oppure 9 unità abitative ed interessati ad effettuare interventi in ambito di messa in sicurezza sismica o anche in ambito riqualificazione energetica.
Il prestito ponte e la cessione del credito garantita alle imprese
Per le imprese che realizzano questi lavori, Intesa Sanpaolo offre un’assistenza completa in tutte le fasi del processo relativo alla cessione del credito d’imposta, che prevede anche un eventuale finanziamento ponte funzionale all’avvio dei lavori. Il finanziamento di Intesa Sanpaolo potrà essere messo a disposizione in anticipo rispetto alla sottoscrizione degli appalti e andrà a valere su linee di credito rotative, che permettono alle imprese di avere un quadro finanziario definito prima dell’avvio lavori. L’importo massimo previsto è pari al 50% del valore dell’appalto e potrà essere utilizzato esclusivamente in relazione ai pagamenti da sostenere per l’avvio e la realizzazione delle opere. L’efficacia della cessione del credito d’imposta e il conseguente pagamento del corrispettivo saranno condizionati dal completamento dei cantieri o, nel caso di cessione a stato avanzamento lavori, in tre scaglioni al raggiungimento del 30%, 60% e 100% delle opere.
La partnership fa leva sulla capillarità della rete di filiali del gruppo bancario e sulla capacità fiscale del Gruppo che consente alle aziende la tranquillità di poter cedere nei prossimi mesi il credito maturato e di beneficiare della certezza di un prezzo di acquisto stabilito per tutto il 2021.