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Bonus 110%, il glossario delle procedure per evitare errori e di perdere lo sconto

Bonus 110%, il glossario delle procedure per evitare errori e di perdere lo sconto

Le procedure corrette per evitare errori

Per poter accedere al superbonus, il contribuente deve presentare una serie di documenti, avvalendosi della consulenza di esperti e professionisti. Per favorire l’iter ed evitare errori che i possibili beneficiari del 110% possano incorrere in omissioni o errori, è bene conoscere tutta la documentazione e i passaggi.

Per non correre il rischio di far confusione tra certificazione energetica, asseverazioni e approvazione dei lavori, ecco un glossario con i principali termini da conoscere.

Il visto di conformità

Deve essere sempre depositato dal contribuente che realizza i lavori agevolati dal superbonus e intende avvalersi dello sconto in fattura o della cessione del credito di imposta corrispondente alla detrazione. Il visto di conformità attesta la presenza di presupposti che danno diritto al beneficio fiscale e viene rilasciato da commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro ed esperti iscritti alle Camere di Commercio.
Non è richiesto, invece, nel caso in cui il contribuente scelga la detrazione Irpef con rimborso in cinque anni.

L’asseverazione

A prescindere dalle tre opzioni per usufruire del superbonus, è sempre necessario depositare l’asseverazione. Il documento differisce nel caso di interventi di efficientamento energetico e nel caso di interventi antisismici.

  • Nel caso degli interventi di efficientamento energetico accerta il rispetto dei requisiti tecnici indicati nel DM Requisiti tecnici 6 agosto 2020 ed è compilato ingegneri, architetti o geometri per gli interventi meno complessi). L’asseverazione deve essere trasmessa all’Enea
  • Nel caso degli interventi antisismici, i professionisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori delle strutture e del collaudo statico, comprovano la riduzione del rischio sismico. In questo caso deve essere depositata allo sportello unico per l’edilizia.

Le asseverazioni devono essere rilasciate alla fine dei lavori o per ogni stato di avanzamento, da tecnici diversi dal progettista dell’intervento o dal direttore dei lavori. A garanzia di quanto attestato, i tecnici devono stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale in linea con il numero di attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi (in ogni caso non inferiore a 500mila euro).

Attestazione della congruità delle spese

  • È necessario presentarla per:
  • i lavori di efficientamento energetico
  • i lavori antisismici
  • se si sceglie la detrazione Irpef con rimborso in cinque anni se si opta per lo sconto in fattura o per la cessione del credito di imposta.

Attestato di prestazione Energetica (APE)

Per ottenere il superbonus sui lavori di efficientamento energetico e misurare i risultati ottenuti, serve farsi rilasciare l’Attestato di prestazione Energetica (APE), che i certificatori energetici devono redigere. Sono richiesti due APE:

  • 1. uno prima di iniziare i lavori, per fotografare la condizione di partenza dell’immobile
  • 2. uno a lavori completati per accertare i risultati conseguiti

In ogni caso, è indispensabile che i documenti richiesti vengano rilasciati da soggetti competenti e certificati. Le conseguenze, nel caso del mancato rispetto di queste indicazioni, sono significative.