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Stiamo per avviare i lavori di Ecobonus 110% in villetta bifamiliare. La pratica è stata lunga e complessa ma si è trovata una soluzione per l'avvio dei lavori. Ci stiamo ovviamente affidando totalmente al ns tecnico che ci garantisce che sia tutto in regola e di stare tranquilli perché assevererà tutto il necessario. Vorremmo però capire: qualora un controllo rilevasse che in realtà non tutti i requisiti erano presenti (magari vengono applicati prezziari errati ai materiali oppure ci sono abusi edilizi che il tecnico non ha visto o altro) e quindi ci presenterà un recupero fiscale, quanto saremo tutelati dall'assicurazione obbligatoria del tecnico? Cioè, dovremo pagare e ci potremo rivalere su di esso? O di fatto un suo errore dovuto ad una distrazione o magari alle competenze non sufficienti in materia potrebbe in sostanza rovinare noi che ci siamo fidati?

Il punto chiave è che di tutto è sempre responsabile il committente: per qualunque errore l’Agenzia delle Entrate o chi per lei va a disconoscere la detrazione al committente, che deve quindi attivarsi per capire cosa sia successo. Se si tratta di errore del tecnico ci si può rivalere su di lui e lui a sua volta si rivolgerà alla sua assicurazione, che deve però essere adeguata. A quel punto partirà da parte dell'assicurazione una verifica e verrà valutato se ci sono gli estremi, dal loro punto di vista, per intervenire. Se l’assicurazione non dovesse per qualche motivo rispondere potrebbe essere necessario, in casi estremi, anche fare una causa. Certo è che, se qualche errore c’è stato, in prima battuta è il committente a doverne rispondere.